Domanda interessante, perché più che un semplice svolgimento è una domanda di metodo.
Oltre ai casi in cui sia espressamente richiesto, sarebbe buona cosa rappresentare le
parabole che incontri per strada

tutte le volte che il grafico possa semplificare lo svolgimento dell'esercizio. Va da sé che questo suggerimento vale per ogni luogo geometrico (
circonferenza,
ellisse,
iperbole,...) del
piano cartesiano.
Poi, nello specifico: c'è un metodo di risoluzione delle disequazioni di secondo grado che prevede l'utilizzo della parabola per determinarne le soluzioni. Anche in questo caso è consigliabile rappresentarla (e basta uno schizzetto, non è necessario dipingere un Van Gogh!) indicando con precisione le intersezioni con l'
asse delle x.
Mi sembra, leggendo la tua domanda, che sia proprio questo il caso che ti interessa. Quindi sarò più specifico di così.
Quello che devi fare, passo passo, per risolvere una disequazione di secondo grado del tipo
è:
- trova il vertice della parabola;
- trova le intersezioni con l'asse delle x risolvendo l'
equazione di secondo grado 
(sono generalmente 2, nel caso in cui fosse una sola non avresti a che fare con una parabola ma con un polinomio che puoi scrivere come

, che è sempre maggiore-uguale di zero in quanto è un quadrato. Se l'equazione è impossibile, il polinomio è sempre maggiore di zero!);
- guarda il segno di

, e riconduciti sempre al caso in cui a ha segno positivo (se inizialmente fosse negativo, moltiplica tutto per -1 e inverti il simbolo della disequazione). In questo modo la parabola sarà rivolta verso l'alto, quindi ti basterà individuare gli intervalli di x in cui sta al di sotto dell'asse delle x (<) o al di sopra (>).
Ad ogni modo, di questo metodo ne parliamo in dettaglio in questa lezione sulle
disequazioni di secondo grado.