Per poter risolvere l'
equazione esponenziale
utilizzeremo le
proprietà delle potenze, in combinazione con le
proprietà dei radicali con l'obiettivo di esprimere l'equazione in una forma di facile risoluzione.
Per la proprietà sul
rapporto di due potenze con la stessa base - letta al contrario - il termine

obbedisce all'uguaglianza
In base alla definizione di
potenze con esponente fratto, inoltre, si ha l'identità
Con le informazioni in nostro possesso, l'equazione di partenza si riscrive nella forma
Avvaliamoci a questo punto di una sostituzione così da semplificare i calcoli. Ponendo
e l'equazione diventa
La sostituzione ha trasformato l'equazione data in un'
equazione fratta, ben definita nel momento in cui i denominatori contenenti l'incognita

sono diversi da zero:
da cui
Una volta imposte le condizioni di esistenza, possiamo procedere con il calcolo del
minimo comune denominatore
Una volta cancellati i denominatori, ci riconduciamo all'
equazione di secondo grado
Dividiamo i due membri per 7
e scriviamo l'equazione in forma normale
Posto
calcoliamo le soluzioni con la
formula del discriminante:
per cui le soluzioni sono:
Ribadiamolo:
rappresentano le soluzioni dell'equazione in

, non quelle richieste dall'esercizio. Notiamo infatti che dobbiamo ancora ritornare nell'incognita

ricordandoci della sostituzione fatta!
Poiché

, la relazione
si tramuta nell'equazione esponenziale
che però è impossibile perché il primo membro è certamente positivo, mentre il secondo è negativo: non può esistere alcuna

che realizza l'uguaglianza.
D'altra la relazione

diventa
da cui uguagliando gli esponenti
Possiamo concludere che l'equazione
ammette come unica soluzione

.
Ecco fatto!