Per poter ricavare le soluzioni dell'equazione esponenziale

è sufficiente applicare le proprietà delle potenze che consentono di esprimerla in forma normale.
Prima di procedere con i passaggi algebrici, bisogna imporre le condizioni di esistenza: l'esponente di
è fratto e l'incognita compare anche a denominatore. Affinché questo termine abbia senso, dobbiamo richiedere che

Imposte le condizioni di esistenza, ritorniamo allo svolgimento dell'equazione.
Il primo passaggio consiste nell'isolare
al primo membro

Inoltre sfruttando la definizione di potenza con esponente negativo, possiamo esprimere il termine di destra come potenza di base
, infatti basta considerare il reciproco della frazione
e cambiare il segno all'esponente:

Siamo quindi autorizzati a riscrivere l'equazione nella forma

Poiché le esponenziali hanno la medesima base, dobbiamo uguagliare gli esponenti affinché sussista l'uguaglianza, vale a dire:

Ci siamo ricondotti a un'equazione fratta che possiamo risolvere trasportando tutti i termini al primo

e calcolando il minimo comun denominatore

Una volta moltiplicati i due membri per
e sommati i termini simili, ricaviamo infine l'equazione pura:

da cui

I due valori rispettano la condizione di esistenza, ergo sono soluzioni dell'equazione iniziale.