L'esercizio chiede di risolvere l'
equazione frazionaria di primo grado
nella quale si manifestano diverse
potenze a esponente negativo. In accordo con la definizione, possiamo infatti esprimerle come potenze a esponente positivo a patto di passare ai
reciproci delle basi
Ora l'equazione non fa più paura!
Procediamo in maniera standard scomponendo i polinomi ai denominatori in fattori irriducibili.

è di primo grado e in quanto tale irriducibile.
Scomponiamo il secondo denominatore concentrandoci sulla
differenza di quadrati:
Per quanto concerne l'ultimo denominatore, raccogliamo il fattore comune
Riscriviamo l'equazione sostituendo i vari denominatori con le relative scomposizioni
e imponiamo le opportune
condizioni di esistenza: richiederemo che tutti i denominatori che contengono l'incognita siano diversi da zero.
Partiamo dal primo:
Per quanto concerne l'analisi del secondo denominatore
esso richiede la
legge di annullamento del prodotto la quale garantisce che il prodotto al primo membro è diverso da zero se e solo se ogni fattore che lo compone è non nullo
Disponiamo di tutti gli elementi per esplicitare l'insieme di esistenza:
dove

indica il
connettivo logico "e".
Il prossimo passaggio consiste nell'esprimere l'equazione in forma normale,
sommando le frazioni algebriche al primo membro, non prima di aver calcolato il
minimo comune multiplo tra i polinomi a denominatore:
L'equazione diventa pertanto
I
principi di equivalenza ci autorizzano a cancellare il denominatore e, tenendo d'occhio il

, a passare all'
equazione equivalente
Svolgiamo con calma i calcoli utilizzando la
regola dei segni:
da cui sommando i
monomi simili.
Ci siamo ricondotti a un'
equazione di primo grado che risolviamo isolando l'incognita al primo membro
Il valore ottenuto rispetta i vincoli delle condizioni di esistenza, ecco perché possiamo concludere che l'equazione è determinata e il suo insieme soluzione è

.