Per determinare le eventuali soluzioni reali dell'
equazione di secondo grado
dobbiamo innanzitutto riportarla in forma normale, trasportando tutti i termini al primo membro: chiaramente dobbiamo cambiare i segni a quei monomi che attraversano il simbolo di uguaglianza.
Una volta ridotta alla forma standard, indichiamo con

rispettivamente il coefficiente di

, quello di

e il
termine noto
e con tali valori esplicitiamo il delta con la
formula del discriminante
Non ci resta che sfruttare a dovere le
proprietà delle potenze e portare a termine i calcoli
Proprio perché il discriminante è negativo, possiamo affermare che l'equazione non ammette soluzioni reali e pertanto il suo insieme soluzione coincide con l'
insieme vuoto
L'esercizio è concluso.