Per
scomporre il polinomio
conviene operare la sostituzione

, grazie alla quale il polinomio si riscrive nella forma
Ci siamo ricondotti a un polinomio di terzo grado nell'indeterminata

, che possiamo scomporre con la
regola di Ruffini.
Osserviamo che

:
- è un
polinomio ordinato secondo le potenze decrescenti di

;
- è un
polinomio completo;
- è un
polinomio monico, infatti il coefficiente di

è uno,
pertanto possiamo innescare Ruffini ricercando una radice tra i
divisori con segno del
termine noto, che in questo caso sono:
Procedendo per tentativi, scopriamo che il valore con cui innescare la regola di Ruffini è

, infatti:
In base al metodo,

si esprime come prodotto tra il binomio

e il polinomio di secondo grado avente per coefficienti i valori che compongono l'ultima riga della tabella di Ruffini, che in questa circostanza è:
per cui scriviamo l'uguaglianza:
Osserviamo che

è lo sviluppo del
quadrato di binomio 
, infatti

è il quadrato di

,

è il quadrato di

, mentre

è il doppio prodotto di

per

, pertanto la precedente espressione diventa:
Ripristiniamo l'incognita

, operando la sostituzione

, mediante la quale otteniamo:
Osserviamo

è la differenza tra il cubo di

e quello di

, per cui si scompone come:
(Si veda la regola sulla
differenza di cubi.)

è la somma tra il cubo di

e quello di

, per cui si scompone come:
(Si veda la regola sulla
somma di cubi)
per cui
si può esprimere come
In virtù delle proprietà delle potenze, la scomposizione si rielabora nella seguente forma
L'esercizio è concluso perché

sono
falsi quadrati e in quanto tali irriducibili.