Prima di calcolare le eventuali soluzioni dell'
equazione goniometrica
occorre ricondursi alla forma canonica

sfruttando come si devono le
formule degli archi associati.
Più precisamente, abbiamo bisogno della regola
che ci autorizza a scrivere l'uguaglianza
e a rielaborare l'equazione nella forma equivalente
Ci siamo ricondotti a un'uguaglianza di
coseni che può essere analizzata usando la seguente regola: due
angoli hanno il medesimo coseno se differiscono di un
numero intero di
angoli giri, oppure se il primo differisce di un numero intero di angoli giri dall'opposto del secondo.
In
simboli matematici,
dove

è un parametro libero di variare nell'insieme dei numeri interi.
Applicando la regola al caso considerato, ci riconduciamo a due semplici
equazioni di primo grado nell'incognita
con

.
Occupiamoci della prima equazione
Trasportiamo i termini con l'incognita al primo e quelli senza al secondo, prestando la massima attenzione ai segni
Cambiati i segni ai membri e diviso a destra e a sinistra per 4, ricaviamo la prima famiglia soluzione:
Prendiamo in esame la seconda, ossia:
Sbarazziamoci delle parentesi tonde, usando a dovere la
regola dei segni
dopodiché trasportiamo i termini con l'incognita al primo e tutti gli altri al secondo
Divisi i due membri per

, ricaviamo la seconda famiglia di soluzioni
al variare di

.