Consideriamo l'equazione
Nonostante siano presenti dei polinomi di terzo grado a denominatore, essa è in realtà un'equazione fratta di primo grado: l'incognita si manifesta anche ai denominatori e risolvendola vedremo che si ridurrà a un'equazione di primo grado.
Per prima cosa fattorizziamo i denominatori in fattori irriducibili.
Per i primi due usiamo il
raccoglimento parziale
Per l'ultimo denominatore usiamo la regola del
trinomio notevole
Riscriviamo l'equazione rimpiazzando al posto dei denominatori le rispettive scomposizioni
Imponiamo le condizioni di esistenza, pretendendo la non nullità dei denominatori.
Per la legge di annullamento del prodotto sussiste la disuguaglianza
se e solo se ciascun fattore che compone il primo membro è diverso da zero, vale a dire
Notiamo che la somma di quadrati

è sempre diversa da zero nei reali.
Ora portiamo tutto al primo membro
e calcoliamo la somma delle
frazioni algebriche. Ci serve il denominatore comune, che è
e scriviamo tutto come un'unica frazione
Cancelliamo il denominatore comune, ottenendo così l'equazione
Sviluppiamo i vari prodotti avvalendoci della regola dei segni
e sommiamo tra loro i
monomi simili
Ci siamo ricondotti a un'
equazione di primo grado. Isoliamo

al primo membro trasportando 3 al secondo cambiandogli il segno
Cambiamo i segni a destra e a sinistra dell'uguale ricavando il valore
In accordo con le condizioni di esistenza, la soluzione è accettabile, ecco perché concludiamo che l'equazione è determinata ed è soddisfatta per

.
Ecco fatto!