Ciao Franz12,
innanzitutto ti invito a leggere la lezione sulle
equazioni con valore assoluto.
Risolvere l'equazione
equivale a considerare l'unione di due sistemi, in cui dobbiamo specificare il segno dell'argomento del valore assoluto e riscrivere di conseguenza l'equazione sfruttando la definizione stessa di modulo.
Per prima cosa studiamo il segno dell'argomento del
valore assoluto:
Riscriviamo la
disequazione di secondo grado in forma canonica e risolviamola:
da cui cambiando segni e invertendo il verso ricaviamo
Indicati con

i coefficienti della disequazione, calcoliamo le radici dell'equazione associata sfruttando la formula
e scriviamo l'insieme soluzione della disequazione di secondo grado, ossia
Sotto tale vincolo, il polinomio

è positivo o al più nullo, dunque siamo autorizzati a eliminare il modulo dall'equazione che diventa
Se invece l'incognita sottostà al vincolo
possiamo cancellare il modulo a patto di cambiare il segno al suo argomento
In definitiva, dovremo studiare i due sistemi
Analizziamo separatamente i due sistemi, iniziando dal primo. Risolviamo l'
equazione di secondo grado
Portiamo tutto al primo membro
e sommiamo tra loro i monomi simili
Ci siamo ricondotti a un'equazione spuria: raccogliamo il fattore comune
e sfruttiamo la legge di annullamento del prodotto, mediante la quale otteniamo le due equazioni
da cui seguono i due valori
Solo il valore

è accettabile perché rispetta la prima condizione del sistema
mentre il valore

è da scartare.
Analizziamo ora il secondo sistema
dedicando la nostra attenzione all'equazione di secondo grado
che scritta in forma normale diventa
Indichiamo come segue i suoi coefficienti
e calcoliamone il discriminante con la formula
per cui le soluzioni associate all'equazione sono:
Ora

è una soluzione accettabile perché rispetta la prima condizione del sistema, mentre

no, ed è dunque da scartare.
In definitiva, le soluzioni dell'equazione sono:
e il suo insieme soluzione è dato da:
Abbiamo terminato.