Ciao Mto23
Vediamo come risolvere l'equazione differenziale del secondo ordine: fatto questo, l'unica cosa che resterà da fare sarà sfruttare le condizioni al contorno del problema di Cauchy per ricavare il valore delle costanti arbitrarie.
L'equazione differenziale è la seguente:
consideriamo l'equazione omogenea associata
e seguiamo il procedimento per le
equazioni differenziali omogenee del secondo ordine a coefficienti costanti.
Consideriamo come soluzione una funzione della forma

. Sostituendo funzione e la relativa derivata seconda, giungiamo ad un'equazione del tipo
Dato che la funzione

è positiva, possiamo passare direttamente all'equazione caratteristica
che ammette come soluzioni

(

denota l'unità immaginaria del campo complesso). Le soluzioni dell'equazione omogenea associata sono tutte e sole le possibili
combinazioni lineari a coefficienti reali delle funzioni

, dunque la generica soluzione dell'equazione omogenea associata è data da
Possiamo lasciare la soluzione dell'omogenea così, in alternativa possiamo ricorrere all'identità di Eulero

che ci permette di riscriverla nella forma
con

delle opportune costanti reali.
Passiamo a determinare una soluzione particolare dell'equazione differenziale, e a questo proposito ti invito a leggere la lezione sul
metodo della somiglianza. Dobbiamo prendere una soluzione della forma
e calcolarne le derivate fino alla seconda per poi sostituire

nell'equazione differenziale e procedere con il metodo della somiglianza: si tratta cioè di raccogliere i coefficienti di

e di confrontare i coefficienti tra i due membri. Così facendo si trova
da cui
e quindi la soluzione particolare dell'equazione differenziale è data da
La soluzione generale dell'equazione differenziale è somma della soluzione dell'omogenea e della soluzione particolare
A questo punto puoi sfruttare le condizioni al contorno per determinare univocamente il valore delle costanti arbitrarie
