Per individuare i valori del parametro

affinché la relazione
individui un
piano perpendicolare alla retta 
definita da
abbiamo necessariamente bisogno di due elementi:
- un qualsiasi vettore parallelo alla retta

cui attribuiremo il ruolo di
vettore direttore 
;
- un qualsiasi vettore perpendicolare al piano

che indicheremo con

.
Dall'equazione cartesiana del piano possiamo dedurre immediatamente un vettore normale: è sufficiente considerare il
vettore dei parametri direttori
mentre dalle equazioni parametriche della retta siamo in grado di scrivere un vettore parallelo ad essa:
Chiaramente questi vettori da soli non bastano! Abbiamo bisogno anche della cosiddetta condizione di perpendicolarità retta-piano, che possiamo formulare come segue: dato un piano

con vettore normale

e una retta

con vettore direttore

, allora

sono perpendicolari se e solo se

è un multiplo non nullo di

, ossia se si presenta nella forma
Riscriviamo quest'uguaglianza con i vettori in nostro possesso
e costruiamo il
sistema lineare nell'incognita

(e con parametro

)
Data la facilità del sistema, usiamo il
metodo di sostituzione: dalla prima equazione sappiamo che

, e sostituendo nelle rimanenti, ci riconduciamo al sistema
che dopo qualche passaggio algebrico diventa:
da cui
Se sostituiamo

nell'equazione di

e con qualche semplice calcolo, otteniamo quella che è a tutti gli effetti l'equazione del piano perpendicolare alla retta
È fatta!