Partiamo dalle
equazioni parametriche della retta
e consideriamo la tripla dei coefficienti che moltiplicano il parametro libero

:
Esso è un vettore parallelo alla retta e in quanto tale ricopre il ruolo di
vettore direttore. Affinché l'equazione
descriva un
piano perpendicolare alla retta 
è sufficiente che i coefficienti

coincidano con le componenti di

,
Spieghiamo velocemente il perché! Poiché

è un vettore che individua la direzione normale a

e

è un vettore parallelo a

, allora

sono perpendicolari nel momento in cui

è un multiplo (non nullo) di

, ossia se
Scegliendo per comodità

, la perpendicolarità retta-piano è garantita anche quando i due vettori coincidono, ossia quando

.
Alla luce di queste considerazioni, posto

, l'equazione diventa
in cui

è ancora un parametro libero. Per poterne determinare i valori, dobbiamo interpellare la condizione relativa alla
distanza punto-piano: i piani distano

dal punto
Questa condizione si tramuta nell'equazione

dove
per cui
Risolviamo l'
equazione con valore assoluto
che, una volta spezzata nelle seguenti
è soddisfatta dai valori

a cui associamo il piano

;

a cui associamo il piano

.
In definitiva i piani perpendicolari a

e che distano 3 da

hanno equazioni
Abbiamo finito!