Il nostro obiettivo è quello di trovare quel piano che soddisfa le seguenti condizioni:
- il
piano è ortogonale alla retta 
, parallela al vettore
- il punto

appartiene al piano.
Per risolvere il problema scriviamo la generica
equazione cartesiana del piano
dove almeno uno tra i
numeri reali 
è non nullo.
A una siffatta rappresentazione possiamo associare la cosiddetta tripla dei
parametri direttori del piano composta dai coefficienti
e che individua la direzione perpendicolare al piano.
Per quanto concerne la retta

, sappiamo solo che è parallela al vettore

che, proprio per questo motivo, assume il ruolo di
vettore direttore per
Affinché

sia un piano ortogonale alla retta

dobbiamo imporre che la direzione normale al piano sia parallela a quella della retta e ciò avviene nel momento in cui

e

sono tra loro proporzionali.
Dal punto di vista operativo, la proporzionalità tra i due vettori è garantita se

è un multiplo di

, ossia si deve presentare nella forma
In particolare, scegliendo

, ricaviamo l'uguaglianza:
Grazie ai valori

iniziamo a comporre l'equazione cartesiana del piano
Manca all'appello esclusivamente il valore da attribuire al
termine noto 
che possiamo ricavare imponendo la condizione di passaggio per il punto

.
Ricordando che un punto appartiene a un piano se le coordinate del punto soddisfa l'equazione che individua il piano, scriviamo:
da cui

.
Possiamo concludere che l'equazione che descrive il piano passante per

e ortogonale alla retta

, parallela a

è:
Abbiamo finito!