Diagonalizzazione della matrice, nucleo e immagine
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Diagonalizzazione della matrice, nucleo e immagine #3346
![]() marcolino87 Cerchio | Mi serve il vostro aiuto per risolvere un esercizio sulle applicazioni lineari in cui mi viene chiesto di determinare la matrice associata a un'applicazione lineare sfruttando alcune condizioni sugli autovalori, sugli autovettori e sul nucleo. Come se non bastasse, dovrei dire se l'applicazione è diagonalizzabile. Sia - il vettore - il vettore - il nucleo dell'applicazione ![]() 1. Determinare la matrice 2. Determinare una base dell'immagine di 3. Dire se Grazie mille. |
Re: Diagonalizzazione della matrice, nucleo e immagine #3399
![]() Omega Amministratore | L'applicazione lineare - il vettore - il vettore Queste due informazioni non bastano per ricavare la matrice associata all'applicazione lineare, che indichiamo con L'esercizio ci informa infatti che il nucleo è definito dalle equazioni lineari ![]() vale a dire: ![]() Base del nucleo Calcoliamo una base del nucleo: per farlo occorre risolvere il sistema lineare composto dalle equazioni che definiscono il nucleo: ![]() Dalla prima equazione isoliamo ![]() Da ciò comprendiamo che un generico vettore appartiene al nucleo di Eleggiamo a parametri ![]() In definitiva, ogni vettore del kernel si presenta nella forma ![]() per cui il nucleo è generato dai vettori ![]() che ne costituiscono una base perché linearmente indipendenti. ![]() In accordo con la teoria degli autovalori e degli autovettori, il nucleo di un endomorfismo coincide con l'autospazio relativo all'autovalore nullo ![]() Queste proprietà ci autorizzano a scrivere che Osservazioni sulla molteplicità geometrica e sulla molteplicità algebrica Facciamo il punto della situazione. Sappiamo che l'endomorfismo ammette 3 autovalori ![]() Dall'analisi sul nucleo sappiamo che la molteplicità geometrica di ![]() così come sappiamo che: ![]() Il nostro intento ora consiste nel dimostrare con queste informazioni che le molteplicità algebriche degli autovalori coincidono con le rispettive molteplicità geometriche, ossia vogliamo mostrare che: ![]() e che la somma delle molteplicità algebriche coincide con la dimensione dello spazio vettoriale ![]() Queste condizioni garantiranno la diagonalizzabilità dell'endomorfismo Grazie alla disuguaglianza notevole ![]() possiamo esprimere le seguenti relazioni ![]() le quali giustificano la seguente ![]() da cui segue che la somma delle molteplicità algebriche è ![]() Perfetto, la prima condizione per la diagonalizzabilità è soddisfatta. Dobbiamo solo dimostrare che, per ciascun autovalore, la molteplicità algebrica coincide con quella geometrica. Sempre dalle disuguaglianze ![]() per cui isolando al primo membro ![]() si ha ![]() pertanto la molteplicità algebrica di Attenzione ora: poiché ![]() Non potendo essere nulle, necessariamente: ![]() Se così non fosse, si raggiungerebbe un assurdo! Possiamo finalmente affermare che l'endomorfismo è diagonalizzabile perché rispetta entrambe le condizioni. Matrice associata all'endomorfismo Sia In accordo con la definizione di matrice diagonalizzabile, esiste una matrice invertibile ![]() dove ![]() mentre ![]() Calcolata l'inversa di ![]() possiamo calcolare ![]() Moltiplicando membro a membro per ![]() Immagine dell'applicazione lineare Ora che disponiamo della matrice associata a Per prima cosa usiamo l'algoritmo di Gauss per ridurre Passiamo quindi dalla matrice ![]() alla matrice ![]() avente due pivot: ![]() Le colonne della matrice ![]() Abbiamo finito. |
Ringraziano: Ifrit, marcolino87, Galois |
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