Matrici congruenti

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#24702
avt
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Punto

Come si definiscono le matrici congruenti? Oltre alla definizione potreste mostrarmi un esempio e spiegarmi come si studia la congruenza tra matrici?

#24704
avt
Amministratore

Due matrici quadrate A e B di ordine n si dicono matrici congruenti se esiste una matrice invertibile P (anch'essa di ordine n) tale che il prodotto tra la trasposta di P e le matrici B e P si ottiene A.

A, B ∈ Mat(n,n,R) congruenti ; ⇔ ∃ P ∈ GL(n,R) t.c. A = P^T B P

Nella precedente formula, Mat(n,n,R) indica lo spazio delle matrici quadrate a elementi nel campo R dei numeri reali; GL(n,R) è il gruppo generale lineare, formato dalle matrici invertibili di ordine n, e P^T è la trasposta della matrice P.

Esempi

1) Ogni matrice è congruente a se stessa.

Basta infatti osservare che se A è una matrice quadrata di ordine n, allora la matrice invertibile P che soddisfa la relazione A = P^TAP è la matrice identità di ordine n.

2) A = [16 24 ; 21 36] ; B = [2 0 ;−1 4]

sono matrici congruenti.

Se consideriamo la matrice

P = [1 2 ; 0 3]

allora

 P^TBP = [1 2 ; 0 3]^T [2 0 ;−1 4] [1 2 ; 0 3] = [1 0 ; 2 3] [2 0 ;−1 4] [1 2 ; 0 3] = ..conti.. = [16 24 ; 21 36] = A

Osservazioni

1) La congruenza tra matrici è una relazione d'equivalenza tra matrici quadrate dello stesso ordine. Si può infatti dimostrare facilmente che:

- ogni matrice è congruente a se stessa;

- se A è congruente a B, allora B è congruente ad A;

- se A è congruente a B e B è congruente a C, allora A è congruente a C.

2) La congruenza tra matrici si studia solitamente per le matrici simmetriche. In particolare, se A e B sono due matrici quadrate simmetriche a coefficienti reali, una condizione necessaria e sufficiente affinché due matrici simmetriche siano congruenti è che abbiano la stessa segnatura.

Esempio

Stabilire se

A = [1 0 0 ; 0 2 0 ; 0 0 −1] ; B = [1 0 0 ; 0 8 4 ; 0 4 −2]

sono matrici congruenti.

A e B sono matrici simmetriche a coefficienti reali, dunque per verificare se sono congruenti è sufficiente calcolare la rispettiva segnatura.

A è una matrice diagonale, quindi i suoi autovalori sono gli elementi della diagonale principale. Due di essi sono positivi e uno è negativo, ragion per cui la segnatura di A è

(2,1,0)

Per trovare la segnatura della matrice B calcoliamo dapprima il suo polinomio caratteristico

p_B(λ) = det(B−λ Id_3) = det[1−λ 0 0 ; 0 8−λ 4 ; 0 4 −2−λ]

Per il calcolo del determinante usiamo la regola di Laplace sviluppando i calcoli rispetto alla prima riga (o alla prima colonna)

p_B(λ) = (1−λ)[(8−λ)(−2−λ)−16] = ..conti.. = −λ^3+7λ^2+26λ−32

Il risultato è un polinomio completo e ordinato secondo le potenze decrescenti di λ. Per calcolare il segno delle radici, e quindi il segno degli autovalori, ricorriamo alla regola di Cartesio.

Tra i coefficienti successivi di p_B(λ) vi sono due variazioni e una permanenza di segno, quindi due autovalori sono positivi e uno è negativo. Ciò basta per concludere che la segnatura della matrice B è, anch'essa

(2,1,0)

Le due matrici sono allora congruenti.

Congruenza tra matrici in campo complesso

Se A e B sono matrici definite in campo complesso, si è soliti dare una definizione di matrici congruenti differente, ma solo all'apparenza. Secondo questa definizione, A, B ∈ Mat(n,n,C) sono matrici congruenti se e solo se esiste una matrice invertibile P tale che A = P^HBP, dove P^H è la trasposta della matrice complessa coniugata associata a P. In formule

A, B ∈ Mat(n,n,C) congruenti ; ⇔ ∃ P ∈ GL(n,C) t.c. A = P^H B P = P^T B P

Tale definizione è quella più generale possibile e può essere usata sia in campo reale che in campo complesso. Se una matrice P è a coefficienti reali, infatti, la matrice complessa coniugata coincide con la matrice stessa, quindi P^T = P^T e si ottiene la definizione di matrici congruenti in campo reale.

Matrici congruenti e prodotti scalari

Il concetto di matrici congruenti è usato nello studio dei prodotti scalari, a cui sono associate matrici simmetriche.

In particolare, si dimostra che matrici associate allo stesso prodotto scalare rispetto a basi distinte sono matrici congruenti.

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È tutto! Per sapere come si definiscono le matrici simili - click!

Ringraziano: Ness, Galois, TeQuila.
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