Figure simili e criteri di similitudine

Autore: Giuseppe Carichino (Galois) -
Ultimo aggiornamento:

Come si definiscono le figure simili, cioè quando due figure sono simili? Potreste scrivere la definizione di figure simili, sia piane che solide, spiegarmela in parole semplici e mostrarmi qualche esempio?

Nello specifico mi piacerebbe sapere quando due poligoni sono simili e di quali proprietà godono i poligoni simili.

Sapreste anche dirmi se esistono dei criteri di similitudine, ossia delle proprietà che permettono di stabilire se due figure qualsiasi sono simili, così come avviene per i triangoli?

Soluzione

Due figure simili sono due figure del piano o dello spazio per le quali è possibile passare dall'una all'altra applicando prima un'omotetia e successivamente un'isometria, o viceversa.

Se ricordate poco su isometrie e omotetie, niente paura! Esistono infatti dei criteri, noti come criteri di similitudine, che permettono di stabilire se due poligoni o due solidi sono simili senza dover conoscere le trasformazioni geometriche.

Esempio di figure simili

Ad esempio, i triangoli F e F'' della seguente immagine sono figure simili, infatti F'' viene ottenuto dalla traslazione di vettore v di F', che è immagine omotetica del triangolo F.

Similitudine

Esempio di figure simili

Poligoni simili

Partiamo dalla definizione: due poligoni F e F' con lo stesso numero di lati si dicono simili se è possibile porre in corrispondenza biunivoca i vertici di F con i vertici di F' in modo che:

1) a vertici consecutivi di F corrispondano vertici consecutivi di F';

2) gli angoli corrispondenti siano congruenti;

3) il rapporto tra le misure dei lati omologhi sia costante, dove per lati omologhi si intendono le coppie di lati compresi tra i vertici che si corrispondono.

Più brevemente, due poligoni simili hanno gli angoli ordinatamente uguali e i lati tra essi compresi in proporzione.

Nella seguente immagine potete osservare un esempio di poligoni simili, dove abbiamo raffigurato due quadrilateri tali da avere gli angoli ordinatamente congruenti

α = α', β = β', γ = γ', δ = δ'

e i lati proporzionali tra loro, infatti

(A'B')/(AB) = (B'C')/(BC) = (C'D')/(CD) = (A'D')/(AD) = 2

Poligoni simili

Il numero che esprime il rapporto delle misure dei lati omologhi di due poligoni simili è detto rapporto di similitudine.

Triangoli simili

La definizione data per la similitudine tra poligoni risulta sovrabbondante nel caso in cui i poligoni considerati siano triangoli.

Per i triangoli, infatti, l'uguaglianza degli angoli implica la proporzionalità tra i lati e, viceversa, la proporzionalità tra i lati implica l'uguaglianza degli angoli.

In particolare, valgono i seguenti criteri di similitudine:

Primo criterio: se due triangoli hanno gli angoli rispettivamente congruenti, allora sono simili.

Secondo criterio: se due triangoli hanno un angolo uguale e i lati che lo comprendono in proporzione, allora sono simili.

Terzo criterio: due triangoli sono simili se hanno i lati in proporzione.

Lo stesso argomento è stato trattato nel dettaglio nella lezione sui criteri di similitudine dei triangoli.

Similitudine tra poligoni regolari

Prima di trattare la similitudine tra poligoni nel caso generale, è bene spendere due parole sui poligoni regolari, per cui vale il seguente teorema: due poligoni regolari con lo stesso numero di lati sono simili.

Dimostrazione

Siano F e F' due poligoni regolari con n lati.

La somma degli angoli interni di un poligono è data dalla seguente formula

Somma degli angoli interni di un poligono di n lati = 180°×(n−2)

Per definizione, un poligono regolare ha gli angoli interni congruenti tra loro, quindi ciascun angolo interno di F e di F' ha un ampiezza di

(180°×(n−2))/(n)

Questo valore dipende solo dal numero dei lati, quindi possiamo concludere che F e F' hanno gli angoli rispettivamente congruenti.

Inoltre, i lati di F sono congruenti tra loro, così come quelli di F', ragion per cui il rapporto di due lati omologhi è sempre lo stesso, qualsiasi sia la coppia che si considera.

Avendo gli angoli congruenti e i lati in proporzione i due poligoni sono simili, e ciò conclude la dimostrazione.

Criteri di similitudine tra poligoni

Per i poligoni non regolari con più di 3 lati, l'uguaglianza degli angoli non implica necessariamente la proporzionalità dei lati, così come la proporzionalità tra i lati non garantisce l'uguaglianza degli angoli.

Ad esempio un rettangolo e un quadrato sono equiangoli (gli angoli interni sono tutti retti), ma non hanno i lati proporzionali, mentre un quadrato e un rombo, pur avendo i lati in proporzione, hanno gli angoli interni disuguali.

Ciò porterebbe a pensare che per dimostrare la similitudine tra poligoni con più di 3 lati occorre necessariamente verificare che tutti gli angoli siano uguali e che tutte le coppie di lati omologhi siano in proporzione, ma non è così.

In verità, è possibile escludere dalla verifica:

- un angolo e i lati che lo comprendono, oppure

- due qualsiasi angoli consecutivi e il lato tra essi compreso, oppure

- tre angoli consecutivi.

Volendo essere più formali, possiamo formulare i seguenti criteri di similitudine tra poligoni, dove n indica il numero degli angoli (e quindi dei lati) dei poligoni presi in esame, con n > 3.

Primo criterio: due poligoni sono simili se n−1 angoli corrispondenti sono congruenti e tutte le coppie di lati che non comprendono l'angolo escluso sono in proporzione.

Secondo criterio: due poligoni sono simili se n−2 coppie di angoli consecutivi sono congruenti e le coppie di lati che li comprendono sono in proporzione.

Terzo criterio: due poligoni sono simili se n−3 angoli consecutivi sono congruenti e tutti i lati sono in proporzione.

Esempio

Consideriamo due pentagoni di vertici A,B,C,D,E e A',B',C',D',E'.

Criteri di similitudine tra i triangoli

- Per il primo criterio, per dimostrare che i pentagoni sono simili è sufficiente dimostrare che 4 angoli corrispondenti sono congruenti

α = α', β = β', γ = γ', δ = δ'

e tutte le coppie di lati che non comprendono l'angolo escluso sono in proporzione

(A'B')/(AB) = (B'C')/(BC) = (C'D')/(CD)

- Se volessimo applicare il secondo criterio dovremmo invece verificare la congruenza tra 3 coppie di angoli consecutivi

α = α', β = β', γ = γ'

per poi dimostrare che le coppie di lati che li comprendono sono in proporzione

(A'E')/(AE) = (A'B')/(AB) = (B'C')/(BC) = (C'D')/(CD)

- Infine, l'applicazione del terzo criterio ci imporrebbe di verificare l'uguaglianza di 2 angoli

α = α', β = β'

e la proporzionalità tra tutte le coppie di lati

(A'B')/(AB) = (B'C')/(BC) = (C'D')/(CD) = (D'E')/(DE) = (A'E')/(AE)

Scomposizione di poligoni simili in triangoli simili

Come avrete di certo notato, è piuttosto complicato servirsi dei criteri dei similitudine tra poligoni. Fortunatamente si può usare un metodo molto più intuitivo, fornito dal seguente teorema (di cui omettiamo la dimostrazione): due poligoni simili vengono decomposti in triangoli simili dalle diagonali condotte da due vertici corrispondenti.

In soldoni, per verificare la similitudine tra poligoni è sufficiente tracciare tutte le possibili diagonali a partire da due vertici che si corrispondono. Se si ottengono triangoli simili tra loro allora saranno tali anche i poligoni considerati.

Scomposizione di poligoni simili in triangoli simili

Proprietà dei poligoni simili

Le proprietà dei poligoni simili sono, in realtà, dei veri e propri teoremi che mettono in relazione i lati omologhi con altri elementi, tra cui aree e perimetri.

Nel riportarle abbiamo indicato con F e F' i due poligoni simili, con L e L' due lati omologhi, con 2p il perimetro, con A l'area e con d e d' due diagonali omologhe.

Nel caso dei poligoni regolari, a e a' indicano gli apotemi e R e R' i raggi delle circonferenze circoscritte.

1) I perimetri di due poligoni simili stanno tra loro come due lati omologhi.

2p_(F) : 2p_(F') = L : L'

2) Le aree di due poligoni simili stanno tra loro come il quadrato dei lati omologhi

A_(F) : A_(F') = L^2 : (L')^2

3) Le diagonali omologhe di due poligoni simili stanno tra loro cone due lati omologhi

d : d'= L : L'

4) I perimetri di due poligoni regolari con lo stesso numero di lati stanno tra loro come i rispettivi apotemi e come i raggi delle circonferenze circoscritte

 2p_(F) : 2p_(F') = a : a'; 2p_(F) : 2p_(F') = R : R'

5) Le aree di due poligoni regolari con lo stesso numero di lati stanno tra loro come i quadrati dei rispettivi apotemi e come i quadrati dei raggi delle circonferenze circoscritte

 A_(F) : A_(F') = a^2 : (a')^2 ; A_(F) : A_(F') = R^2 : (R')^2

Dalle varie proprietà, usando le proprietà delle proporzioni si ottengono delle formule utili a risolvere i problemi di Geometria sulle figure simili, quindi vi consigliamo di farne tesoro. ;)

Solidi simili

Due solidi sono simili se hanno la stessa forma e se gli elementi corrispondenti sono in proporzione.

Dalla definizione segue che due sfere e due qualsiasi solidi platonici dello stesso tipo sono sempre simili.

Per tutti gli altri occorre invece verificare che sia costante il rapporto tra i vari elementi corrispondenti, come spigoli, raggi di base, apotemi o altezze.

A titolo di esempio consideriamo due piramidi regolari quadrangolari. Affinché siano simili il rapporto tra due qualsiasi spigoli di base deve essere pari al rapporto tra le misure delle altezze, altrimenti i due solidi, sebbene abbiano la stessa forma, non sono simili.

Nella seguente immagine potete osservare due piramidi simili in cui

(L')/(L) = (h')/(h) = 2

Solidi simili

Un esempio di solidi simili.

Concludiamo lasciandovi qualche spunto di approfondimento:

- similitudine in Matematica;

- figure simmetriche;

- figure equivalenti.

Domande della categoria Wiki - Geometria
Esercizi simili e domande correlate