L'implicazione è un legame tra proposizioni che mette in relazione i valori di verità di due proposizioni matematiche, dette antecedente e conseguente. Esistono due tipi di implicazione, spesso confusi tra loro: l'implicazione materiale indicata col simbolo → e l'implicazione logica, il cui simbolo è ⇒.
Implicazione materiale
L'implicazione materiale è un connettivo logico, il cui simbolo è una freccia singola che punta a destra (→) e si legge implica.
Se
sono due enunciati, componendoli col connettivo logico di implicazione materiale si ottiene l'enunciato composto
che si legge:
se
allora
Tale proposizione composta è falsa solo se il primo enunciato è vero e il secondo è falso.
In un'implicazione materiale il primo enunciato si dice antecedente, il secondo conseguente.
La tavola di verità dell'implicazione materiale è la seguente:
Per capire la definizione di implicazione materiale e la relativa tavola di verità dobbiamo ricordare il significato che si dà nel linguaggio comune a una frase del tipo "se
allora
".
Per fissare le idee consideriamo le due proposizioni
: piove
: la strada è bagnata.
Unendole col connettivo logico di implicazione materiale si ottiene la proposizione composta:
: se piove allora la strada è bagnata
Con un'espressione del genere si intende un nesso causa-effetto tra
e
, cioè se si verifica la causa
(piove) allora segue l'effetto
(la strada è bagnata).
Per questo motivo, se
e
sono proposizioni vere, allora è vero anche l'enunciato
, e ciò giustifica la prima riga della tavola di verità.
Quando si verifica la causa (piove) deve necessariamente verificarsi l'effetto (la strada è bagnata), quindi se la prima proposizione è vera e la seconda è falsa, l'implicazione è falsa, ed è proprio quanto riportato nella seconda riga della tavola di verità.
Infine, nel caso in cui la causa
sia falsa, nulla si può dire sull'effetto
. Nel nostro esempio la strada potrebbe essere bagnata anche dopo una notte di forte umidità, quindi anche se non piove. È proprio questo il motivo per cui nelle ultime due righe della tavola di verità in corrispondenza della falsità di
troviamo il valore vero nella colonna
.
È bene tuttavia precisare che il valore di verità dell'implicazione materiale
non dipende dal significato dei singoli enunciati.
L'implicazione
è falsa quando
è vera e
è falsa, mentre è vera in tutti gli altri casi, anche se gli enunciati
e
sono tra loro disconnessi.
Ne è un esempio l'enunciato:
se Roma è la capitale della Francia allora 3 è un numero primo
Poiché
: (Roma è la capitale della Francia) è falso;
: (3 è un numero primo) è vero;
ne consegue che
(se Roma è la capitale della Francia allora 3 è un numero primo) è un enunciato vero.
Implicazione logica
L'implicazione logica si indica con una freccia doppia che punta a destra (⇒) e non è un connettivo logico. Essa esprime, infatti, una relazione tra predicati.
Ricordiamo brevemente che un predicato è una proposizione che dipende da una o più variabili, appartenenti a un determinato dominio.
:
è maggiore di 10, con
;
:
è un numero primo, con
;
:
ha 4 lati, con
appartenente all'insieme dei poligoni;
sono tutti esempi di predicati, il cui valore di verità dipende dal valore della variabile
.
Ad esempio, il predicato
è vero se
è un numero reale maggiore di 10, è falso se
è un numero reale minore di 10.
Chiarito ciò possiamo dare la definizione di implicazione logica: siano
e
due predicati, con
appartenente a un opportuno dominio. Se ogni valore di
che rende vero
rende vero anche
, si dice che
implica logicamente
, e si scrive
Se vale l'implicazione logica
si dice che:
è condizione sufficiente per il verificarsi di
;
è condizione necessaria per il verificarsi di
.
Infine, se invertendo i due predicati
e
si ottiene un'altra implicazione logica, ossia se
e
allora i due predicati sono logicamente equivalenti e si usa la notazione
In tal caso
è condizione necessaria e sufficiente per il verificarsi di
.
L'implicazione logica è alla base della definizione di teorema e specifica il legame esistente tra ipotesi e tesi.
Esempio di implicazione logica
Consideriamo i due predicati
:
è un numero pari,
:
è divisibile per 2,
con
appartenente all'insieme dei numeri naturali.
Poiché ogni numero pari è un numero divisibile per 2,
è un'implicazione logica.
Osserviamo inoltre che ogni numero divisibile per 2 è un numero pari, quindi anche
è un'implicazione logica.
I due predicati in definitiva si equivalgono:
.
Differenza tra implicazione materiale e implicazione logica
La differenza tra implicazione materiale e implicazione logica è la seguente:
- un'implicazione materiale è un connettivo logico che permette di costruire l'enunciato composto
a partire dai due enunciati
e
. Il valore di verità di un enunciato composto con l'implicazione materiale dipende dai valori di verità degli enunciati che lo compongono.
- Un'implicazione logica non è un connettivo logico, bensì una relazione tra predicati. La scrittura
non definisce un nuovo predicato, ma afferma che ogni valore di
che rende vero
rende vero anche
.
Solo nel caso in cui
è un predicato vero qualsiasi sia il valore della
, allora si possono usare indistintamente i simboli di implicazione materiale e implicazione logica.
***
Non c'è altro da aggiungere, se non consigliarvi la lettura della nostra pagina su connettivi logici e tavole di verità. ;)
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