L'8 per mille si calcola sulla base dell'IRPEF ed è una somma di denaro che può essere destinata ad alcune istituzioni religiose, elencate sul sito dell'Agenzia delle Entrate, oppure allo Stato. I proventi dell'8x1000 devono essere impiegati per finalità di culto, sociali e culturali, oppure per la manutenzione degli edifici.
L'IRPEF (Imposta Reddito PErsone Fisiche) è un'imposta che deve pagare chiunque produca un reddito e qualsiasi percettore di pensione in Italia.
Non è obbligatorio destinare l'8 per mille, ma è bene sapere che scegliere di donare l'8x1000 non costa nulla, infatti l'IRPEF va sempre e comunque pagata; semplicemente, se si sceglie di devolvere l'8 per mille, una somma di denaro pari all'8‰ dell'IRPEF viene destinata all'ente scelto.
La scelta per la destinazione dell'otto per mille avviene mediante compilazione di uno dei modelli della dichiarazione dei redditi (Modello Unico, 730 o CU).
Come si calcola l'8 per mille
Per calcolare l'8 per mille di una qualsiasi quantità
si deve dividere la quantità per 1000 e moltiplicare il risultato per 8. In una formula:
Per calcolare l'8 per mille dell'IRPEF si deve quindi dividere il corrispettivo dell'IRPEF per 1000, e moltiplicare il risultato per 8.
Esempi sul calcolo dell'8 per mille
1) Se l'IRPEF da versare è di 5900 euro, a quanto ammonta l'8 per il mille?
Per calcolare l'otto per mille usiamo la relativa formula
e sostituiamo
con 5900 €
2) Se con l'8 per mille si volessero devolvere 120 €, a quanto ammonterebbe l'IRPEF da pagare?
Dalla formula per il calcolo dell'otto per mille sappiamo che
Poiché vogliamo che l'8 per mille sia di 120 euro, sostituiamo il primo membro della precedente relazione con 120 €.
Invertiamo in favore dell'incognita
e svolgiamo i calcoli
In definitiva, affinché l'8x1000 sia pari a 120 euro, si dovrebbero versare 15 000 euro di IRPEF.
Elenco beneficiari 8 per mille e utilizzi dei fondi ricevuti
L'8 per 1000 può essere destinato a uno tra i seguenti beneficiari:
- Stato Italiano;
- Chiesa Cattolica;
- Unione italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° giorno;
- Assemblee di Dio in Italia;
- Chiesa Evangelica Valdese;
- Chiesa Evangelica Luterana in Italia;
- Unione delle Comunità Ebraiche Italiane;
- Sacra Arcidiocesi ortodossa d'Italia ed esarcato per l'Europa Meridionale;
- Chiesa apostolica in Italia;
- Unione Cristiana Evangelica Battista d'Italia;
- Unione Buddhista Italiana;
- Unione Induista Italiana;
- Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.
Se non si esprime alcuna scelta, l'8 per 1000 viene attribuito secondo una ripartizione proporzionale alle scelte fatte dagli altri contribuenti.
Qualora si decidesse di destinare l'otto per mille dell'IRPEF allo Stato, quest'ultimo è tenuto a impiegare la somma ricevuta per scopi di interesse sociale o di carattere umanitario, come ricostruzioni a seguito di calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico di immobili pubblici, come ad esempio le scuole.
Le associazioni religiose beneficiarie dell'8 per mille devono invece impegnare la cifra ricevuta per interventi sociali, assistenziali e umanitari, o per la ristrutturazione e il mantenimento dei propri edifici di culto.
Come si dona l'8 per mille
Donare l'otto per mille è semplicissimo e non costa nulla. In una delle ultime pagine dei vari modelli per la dichiarazione dei redditi (730, CU, Modello Unico) si trova un paragrafo dal titolo "Scelta per la destinazione dell'8 per mille dell'IRPEF", in cui sono presenti tredici riquadri, ciascun col nome di uno dei beneficiari.
Per donare l'8 per mille si deve apporre la propria firma nel riquadro corrispondente al beneficiario desiderato.
Anche chi è esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi può scegliere di destinare l'8 per mille. Basta infatti scaricare l'apposito modulo dal sito dell'Agenzia delle Entrate e presentarlo in busta chiusa allo sportello di un ufficio postale. Il servizio è gratuito.
8 per mille, 5 per mille e 2 per mille
Quando si compila la dichiarazione dei redditi, oltre all'8 per mille si può scegliere di donare il 5 per mille a un'associazione no profit e il 2 per mille a un partito politico. A tal proposito è bene sapere che due, cinque e otto per mille non si escludono l'uno con l'altro.
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