Meridiani e paralleli sono linee immaginarie tracciate sulle superficie terrestre grazie alle quali è possibile orientarsi. In particolare, assumendo che la Terra abbia la forma di una sfera:
- i meridiani sono circonferenze immaginarie che si ottengono dall'intersezione tra la superficie terrestre e piani passati per i due poli.
- i paralleli sono circonferenze immaginarie ottenute dall'intersezione tra la superficie terrestre e piani perpendicolari all'asse di rotazione terrestre.
Meridiani e paralleli formano quindi una specie di griglia, detta reticolato geografico, a partire dalla quale si definiscono latitudine e longitudine.
Meridiani terrestri
Come abbiamo già anticipato i meridiani sono circonferenze immaginarie che attraversano la superficie terrestre passando per il Polo Nord e per il Polo Sud.
Ciascuna circonferenza che passa dai due poli viene divisa in due parti, dette meridiano ed antimeridiano. In questo modo con il termine meridiano si suole intendere solo una semicirconferenza avente come punto d'inizio il Polo Nord e come punto finale il Polo Sud, mentre la semicirconferenza ad essa opposta prende il nome di antimeridiano.
Qui di seguito abbiamo riportato tutte le caratteristiche di meridiani ed antimeridiani terrestri:
1) in tutti i punti della superficie terrestre che si trovano sullo stesso meridiano è mezzogiorno contemporaneamente; non a caso il termine meridiano deriva dal latino meridies che vuol dire proprio mezzogiorno.
2) Ciascun meridiano ed il corrispondente antimeridiano hanno una lunghezza pari a circa 20004,5 km.
3) Il meridiano fondamentale è il meridiano di Greenwich, il cui nome è dovuto al fatto che tale meridiano passa per l'osservatorio astronomico di Greenwich, località nei pressi di Londra.
4) L'antimeridiano del meridiano di Greenwich passa per l'Oceano Pacifico ed identifica la linea del cambiamento di data.
5) Per ogni punto della superficie terrestre passa un solo meridiano, il quale definisce la longitudine del luogo, ossia la distanza angolare tra il meridiano di Greenwich ed il meridiano che passa per quel punto.
6) Al meridiano di Greenwich si assegna longitudine 0°. Procedendo ad Est o ad Ovest di tale meridiano si assegna poi un valore di longitudine da 0° a 180° seguito dall'indicazione E se ci troviamo ad Est, O se ci troviamo ad Ovest di Greenwich.
Paralleli terrestri
Per definire i paralleli terrestri occorre partire dall'equatore, che è il parallelo fondamentale ottenuto dall'intersezione tra la superficie terrestre ed un piano passante per il centro della Terra e perpendicolare all'asse di rotazione terrestre.
Tutti gli altri paralleli sono circonferenze immaginarie parallele all'equatore.
Le principali proprietà che caratterizzano i paralleli terrestri.
1) L'equatore ha una lunghezza pari a circa 40075 km, corrisponde alla circonferenza massima della Terra, e divide la Terra in due emisferi (emisfero boreale ed emisfero australe). A partire dall'equatore e procedendo verso i due poli ciascun parallelo ha una lunghezza via via minore; ai poli i paralleli si riducono ad un solo punto.
2) L'equatore è il parallelo su cui i raggi del Sole cadono perpendicolarmente alla superficie terrestre in corrispondenza degli equinozi, e di conseguenza nei giorni di ciascun equinozio le durate del dì e della notte sono uguali tra l'emisfero boreale e l'emisfero australe.
3) Oltre all'equatore esistono altri due paralleli fondamentali: il tropico del Cancro ed il tropico del Capricorno. I tropici hanno una notevole importanza in termini astronomici perché, in corrispondenza dei solstizi, i raggi del Sole cadono perpendicolarmente sulla superficie terrestre ad uno dei due tropici.
4) Attraverso i paralleli si definisce la latitudine, che è la distanza angolare tra l'equatore ed il parallelo che passa per un dato punto. All'equatore si assegna latitudine 0°; procedendo verso Nord o verso Sud la latitudine varia da 0° a 90° seguita dall'indicazione Nord (N) o Sud (S).
Meridiani e paralleli: quanti sono
Una delle domande più gettonate, soprattutto tra i ragazzi, è: quanti sono meridiani e paralleli terrestri?
Per come sono stati definiti, meridiani e paralleli sono infiniti. Infatti esistono infinite circonferenze parallele all'equatore ed infinite semicirconferenze che uniscono il Polo Nord al Polo Sud.
Tuttavia, si sente spesso dire che:
- il numero dei meridiani è 360;
- il numero dei paralleli è 180.
Tali valori discendono dal fatto che latitudine e longitudine, strettamente legate a meridiani e paralleli, si misurano in gradi. In particolare:
- la latitudine, definita attraverso i paralleli, varia da 0° a 90° Nord e da 0° a 90° Sud. I valori interi in questi intervalli sono 90 nell'emisfero nord e 90 nell'emisfero sud, per un totale di 180.
- la longitudine, definita tramite i meridiani, varia da 0° a 180° Est e da 0° a 180° Ovest. I valori interi in questi intervalli sono 360, 180 ad Est e 180 ad ovest del meridiano di Greenwich.
Meridiani e paralleli della sfera celeste
Oltre che sulle superficie terrestre, meridiani e paralleli possono essere definiti con criteri del tutto analoghi anche sulla sfera celeste.
In particolare:
- proiettando l'equatore terrestre sulla sfera celeste si ottiene quello che viene detto equatore celeste, a partire dal quale si definiscono i paralleli celesti come circonferenze parallele a tale equatore;
- allungando l'asse di rotazione terrestre fino ad incontrare la sfera celeste si ricavano i due poli celesti e gli archi che li uniscono si dicono meridiani celesti.
Per il momento è tutto! Per fare un ripasso sui principali concetti di Astronomia rimandiamo alla pagina del link. ;)
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