Tipi di isometrie nel piano e nello spazio, definizioni ed esempi

Autore: Giuseppe Carichino (Galois) -
Ultimo aggiornamento:

Cos'è un'isometria in Matematica? Potreste riportare la definizione e passare in rassegna i principali tipi di isometrie nel piano e nello spazio?

Cosa si intende per elementi uniti e che differenza c'è tra isometria diretta e inversa?

E infine, quando un'isometria è detta involutoria?

Un'isometria è una qualsiasi trasformazione geometrica definita nel piano o nello spazio che mantiene inalterate le caratteristiche misurabili di una figura, come le misure dei lati, le ampiezze degli angoli, il perimetro, l'area e il volume.

In modo equivalente, possiamo affermare che un'isometria è una trasformazione geometrica che conserva le distanze: comunque si scelgono due punti distinti A e B del piano o dello spazio, la distanza di A da B è uguale alla distanza delle loro immagini.

In formule:

f isometria ⇔ dist(A,B) = dist(f(A),f(B))

Isometria diretta e isometria inversa

Le isometrie possono essere classificate in isometrie inverse (o invertenti) e in isometrie dirette (o non invertenti).

Per coglierne la differenza e capire come distinguerle consideriamo un poligono qualsiasi e assegniamo una lettera a ciascun vertice, partendo dalla lettera A e disponendo le altre in senso orario.

Applichiamo l'isometria, chiamiamo A', B', C', .... i vertici corrispondenti del poligono trasformato e osserviamone la disposizione:

- se sono ancora in senso orario, l'isometria è diretta (o non invertente);

- se sono in senso antiorario, l'isometria è inversa (o invertente).

Isometria diretta

Un esempio di isometria diretta.

Isometria inversa

Un esempio di isometria inversa.

Più brevemente possiamo dire che un'isometria diretta conserva il verso di rotazione (orario a antiorario che sia), mentre un'isometria inversa scambia il verso con il suo opposto.

Prima di andare avanti è utile sapere che la composizione di due isometrie è ancora un'isometria. In particolare:

- componendo due isometrie dirette o due isometrie inverse si ottiene un'isometria diretta;

- dalla composizione di un'isometria diretta con una inversa (o viceversa) si ricava un'isometria inversa.

Isometrie involutorie

Un'isometria è detta involutoria se applicando due volte la stessa isometria si ritorna nella posizione iniziale.

In termini formali, f è un'isometria involutoria se e solo se per ogni punto P risulta

f[f(P)] = P

Elementi uniti nelle isometrie

In un'isometria si dicono elementi uniti quegli elementi che vengono trasformati in se stessi.

Generalmente, per ogni trasformazione geometrica si è soliti individuare i punti uniti e le rette unite, dove:

- i punti uniti sono quei punti che coincidono con la propria immagine;

- le rette unite sono quelle rette che coincidono con la propria immagine.

Principali isometrie nel piano e nello spazio

Passiamo in rassegna i principali tipi di isometria che si studiano alle scuole superiori e nei corsi di Algebra universitaria. Daremo per ciascuna di esse una breve definizione, specificheremo quali sono gli elementi uniti, se si tratta di un'isometria involutoria e se è un'isometria diretta o inversa.

Per ogni altra informazione vi rimandiamo alle pagine che linkeremo di volta in volta.

Traslazione

Ogni traslazione, sia nel piano che nello spazio, è definita da un vettore v fissato in modulo, verso e direzione.

Preso un qualsiasi punto P, una traslazione di vettore v associa a P un altro punto P', in modo tale che i vettori v e overset → PP' siano paralleli e abbiano stessa lunghezza e stesso verso.

Traslazione

Ogni traslazione è un'isometria diretta e gli unici elementi uniti sono le rette parallele al vettore che la definisce.

Rotazione nel piano

Fissati un punto O (detto centro di rotazione) e un angolo α definito da un'ampiezza e da un verso (orario o antiorario), la rotazione di centro O e angolo α associa a un punto P distinto da O un punto P' tale che:

- i segmenti OP e OP' siano segmenti congruenti;

- gli angoli α e POP' abbiano la stessa ampiezza e lo stesso verso.

Rotazione nel piano

Ogni rotazione nel piano è un'isometria non invertente (o diretta) e il centro di rotazione è l'unico elemento unito.

Rotazione nello spazio

Per definire una rotazione nello spazio ci occorrono una retta r (detta asse di rotazione) e un angolo α per cui sono stati fissati un verso e un'ampiezza.

La rotazione di asse r e angolo α associa a un qualsiasi punto P ∉ r dello spazio il punto P' tale che:

- P' appartenga al piano ω perpendicolare alla retta r e passante per P;

- i segmenti OP e OP' abbiano la stessa lunghezza, dove O è il punto di intersezione tra retta e piano;

- gli angoli α e POP' abbiano stessa ampiezza e stesso verso.

Rotazione nello spazio come isometria

Anche la rotazione nello spazio è un'isometria diretta e i suoi elementi uniti sono l'asse di rotazione e tutti i punti dell'asse di rotazione.

Simmetria centrale

Consideriamo un qualsiasi punto O del piano o dello spazio (che diremo centro di simmetria) e sia P un punto distinto da O.

Una simmetria centrale associa a ogni punto P il punto P' tale che O sia il punto medio del segmento PP'.

Simmetria centrale

Ogni simmetria centrale è un'isometria diretta in cui il centro di simmetria è l'unico punto unito e tutte le rette passanti per il centro di simmetria sono rette unite.

Simmetria assiale nel piano

Per introdurre la simmetria assiale nel piano abbiamo bisogno di una retta r (la quale si dirà asse di simmetria). Tale trasformazione associa a un punto P del piano il punto P' in modo tale che la retta r sia asse del segmento PP'.

Simmetria assiale nel piano

È un'isometria inversa (o invertente) e i suoi elementi uniti sono i punti dell'asse di simmetria e tutte le rette a esso perpendicolari.

Simmetria assiale nello spazio

Fissata una retta r, una simmetria assiale nello spazio equivale a una rotazione nello spazio di angolo α = 180° attorno alla retta r, quindi non c'è nulla di nuovo da dover aggiungere rispetto a quanto detto per la rotazione.

Simmetria assiale nello spazio

Simmetria rispetto a un piano

È un'isometria dello spazio definita a partire da un piano α, detto piano di simmetria.

Considerato un punto P non appartenente ad α, la simmetria rispetto a un piano associa al punto P il punto P' tale che:

- appartenga alla retta r passante per P e perpendicolare al piano;

- il punto d'intersezione tra la retta r e il piano α sia punto medio del segmento PP'.

Simmetria rispetto a un piano

Ogni simmetria rispetto a un piano è un'isometria inversa (o invertente); tutti i punti appartenenti al piano sono punti uniti e tutte le rette che giacciono sul piano o che sono perpendicolari a esso sono rette unite.

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È tutto! Per un elenco delle formule delle trasformazioni geometriche vi rimandiamo alla pagina del link, se invece volete saperne di più sulla simmetria nel piano - click!

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