va risolto mediante la formula di integrazione per parti, ossia
dove
è il fattore finito (facile da derivare) mentre
è il fattore differenziale (facile da integrare).
Scegliamo come
la funzione potenza
perché una volta derivata (vedi la derivata di una potenza), il suo esponente diminuirà di un'unità, e per esclusione il fattore differenziale è la funzione esponenziale
ed è facilissimo determinare una sua primitiva
A questo punto facciamo intervenire la formula di integrazione per parti
L'integrale al secondo membro si risolve nuovamente per parti, scegliendo come fattore finito
e come fattore differenziale
Abbiamo praticamente concluso quello rimasto è un integrale fondamentale
dove
è una costante additiva reale. In definitiva l'integrale di partenza è
e l'esercizio finisce qui.
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