Soluzioni
  • Il problema si risolve senza troppe difficoltà usando il teorema di Rolle, il quale stabilisce che se y = h(x):

    - è una funzione continua in un intervallo chiuso e limitato [a,b];

    - è una funzione derivabile nell'intervallo aperto (a,b);

    - soddisfa la condizione h(a) = h(b)

    Allora esiste un punto x_0∈ (a,b) che annulla la derivata prima di y = h(x), vale cioè l'uguaglianza

    h'(x_0) = 0

    Analizziamo le funzioni che il testo ci propone, ragionando sull'intervallo [-1,1].

    • f(x) = ln(x^4+x^2+1)

    - è una funzione continua in [-1,1] per il teorema sulla continuità delle composizione di funzioni continue, f(x) è la composizione della funzione logaritmica con una polinomiale, entrambe notoriamente continue;

    - È una funzione derivabile in (-1,1) per il teorema sulla derivabilità della funzione composta.

    • g(x) = e^(sin^2(x))

    - è continua in [-1,1] perché composizione della funzione esponenziale e del quadrato della funzione seno, tutte funzioni notoriamente continue;

    - è derivabile in (-1,1) perché composizione di funzioni derivabili.

    Dopo l'analisi preliminare, consideriamo la funzione ausiliaria

    h(x) = f(x)-g(x) = ln(x^4+x^2+1)-e^(sin^2(x))

    Se valgono le ipotesi del teorema di Rolle l'esercizio è praticamente risolto. Verifichiamolo.

    • h(x) è continua in [-1,1] perché differenza di funzioni continue;

    • h(x) è derivabile in (-1,1) perché differenza di funzioni derivabili;

    Verifichiamo la terza ipotesi h(a) = h(b): dobbiamo verificare che h(x) assume lo stesso valore agli estremi dell'intervallo [-1,1].

    A tal proposito calcoliamo la valutazione della funzione ausiliaria nel primo estremo

     h(-1) = f(-1)-g(-1) = ln((-1)^4+(-1)^2+1)-e^(sin^2(-1)) = ln(3)-e^(sin^2(-1)) = (•)

    Poiché il seno è una funzione dispari allora vale l'uguaglianza

    sin(-1) = -sin(1)

    Se eleviamo i due membri al quadrato, ricaviamo la seguente relazione

    sin^2(-1) = sin^2(1)

    grazie alla quale (•) diventa

    (•) = ln(3)-e^(sin^2(1))

    Valutiamo la funzione y = h(x) nel secondo estremo dell'intervallo [-1,1]

     h(1) = f(1)-g(1) = ln(1^4+1^2+1)-e^(sin^2(1)) = ln(3)-e^(sin^2(1))

    Le ipotesi del teorema di Rolle sono verificate, perciò esiste (almeno) un numero reale x_0∈ (-1,1) che annulla la derivata prima di h

    h'(x_0) = 0 con x_0∈ (-1,1)

    Poiché la derivata della differenza di due funzioni derivabili è uguale alla differenza delle derivate dei singoli addendi, possiamo riscrivere l'uguaglianza come segue

    f'(x_0)-g'(x_0) = 0 con x_0∈ (-1,1)

    ossia

    f'(x_0) = g'(x_0) con x_0∈ (-1,1)

    In conclusione, il teorema di Rolle garantisce l'esistenza di (almeno) un numero reale x_0∈(-1,1) in cui la derivata di y = f(x) coincide con la derivata di y = g(x).

    È fatta!

    Risposta di Ifrit
 
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