Ciao Rori, arrivo a risponderti...
Per risolvere l'equazione differenziale del secondo ordine ricorreremo al metodo di somiglianza
con le condizioni al bordo
partiamo risolvendo l'equazione omogenea associata
e ne consideriamo l'equazione caratteristica
tale equazione ha due soluzioni complesse coniugate:
, di conseguenza la soluzione dell'omogenea è della forma
Grazie all'identità di Eulero
possiamo, con un paio di calcoli, dare una forma un po' più semplice alla soluzione dell'omogenea
dove
non sono le stesse costanti
.
Passiamo a determinare una soluzione particolare dell'equazione differenziale
Cerchiamo una soluzione della forma
(in accordo con quanto stabilito dal metodo di somiglianza) e la determiniamo per sostituzione diretta all'interno dell'equazione differenziale
sostituendo
così facendo si ricava
per cui ne ricaviamo che
, e quindi
La soluzione generale dell'equazione differenziale è data dalla somma tra la soluzione dell'omogenea associata e la soluzione particolare dell'equazione stessa
fin qui tutto chiaro?
Namasté!
mi scuso per aver improvvisato a scrivere le formule...ho utilizzato ^ per indicare elevato..
grazie
Ok, questo l'avevo capito...
Ti torna il procedimento?
si si grazie!
per trovare λ?
Prego! :)
Prima di trovare
, bisogna imporre le due condizioni al bordo per fissare le due costanti
. Per farlo, prima si usa la condizione
cioè si sostituisce
nella soluzione e si sosistuisce
al posto della
.
Poi, si deriva la soluzione
e si usa allo stesso modo la condizione
In questo modo si fissa il valore dell costanti
, e si trova proprio la soluzione del risultato. Che però dipende da
...
...per fissare
, si sfrutta la condizion aggiuntiva
cioè si valuta la soluzione (con le costanti
già fissate) in
e la si pone uguale a
, e...
...hai finito
Namasté!
scusami per trovare le C?prima si trova la C rispetto la prima condizione e poi con λ come funziona?
Leggi con attenzione la mia precedente risposta...non so se l'hai vista (vedo che la tua ultima replica è stata postata un minuto dopo la mia ultima replica...)
Namasté!
scusa ma ho letto la risposta dopo averti scritto...fino a che applico la prima condizione ci sono, mi esce C1=0 se è giusta, ma poi non mi tornano i conti..devo fare la derivata della soluzione y(x) con le costanti e poi applico la seconda condizione?non mi esce C2..
E' corretto che ti risulti
. Con questo valore la soluzione si riscrive come
ora derivala e imponi
otterrai un valore di
dipendente da
Sostituisci tale valore di
nella soluzione
e impni la condizione aggiuntiva: in questo modo trovi
.
Namasté!
okkk ci sono
..
l'ultimo problemino alla fine mi rimane un +1 di troppo sotto radice...quando impongo la condizione con x=∏/2 e y(x)=e ^x nell'equazione quest'ultima x dell'esponenziale devo imporre sempre che sia uguale a ∏/2?
La costante
torna:
.
Ricontrolla la condizione per
che hai postato nel testo della domanda: alla luce della forma della soluzione non può essere
il secondo membro deve essere un numero, non una funzione.
Namasté!
ok!!!venutaaaaa
...hai ragione infatti non mi veniva perchè ho anche sbagliato a scrivere, perchè y(∏/2)= e ^(-∏)
...sorry..
grazieeeee milleeeeeeeee
Nessun problema, figurati! :)
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Namasté!
ok grazie!
sarà fatto
Grazie a te!
Namasté!
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