Costante dielettrica nel vuoto e in un mezzo: spiegazione, formule e valori

Giuseppe Carichino (Galois) -

Cos'è la costante dielettrica e qual è la sua unità di misura? Potreste dirmi quanto vale la costante dielettrica del vuoto e dirmi la differenza e la relazione che lega costante dielettrica assoluta e relativa?

Infine mi servirebbe una tabella con la costante dielettrica delle varie sostanze, compresa l'acqua, perlomeno di quelle più ricorrenti nelle applicazioni e negli esercizi.

La costante dielettrica è una grandezza fisica che misura la propensione dei materiali a contrastare l'intensità di un campo elettrico presente al loro interno. La costante dielettrica del vuoto è ε0=8,8541878176·10-12 C2/(N·m2) e il valore varia a seconda del mezzo considerato.

Costante dielettrica del vuoto (costante dielettrica assoluta del vuoto)

Se il mezzo è lo spazio vuoto, allora la costante dielettrica si dice costante dielettrica del vuoto e viene considerata una vera e propria costante fisica, il cui simbolo è ε0.

Per via sperimentale si è scoperto che il suo valore è

ε_0 = 8,854 187 817 6×10^(-12) (C^2)/(N·m^(2))

Per semplicità, nelle applicazioni pratiche si usa il seguente valore approssimato:

ε_0 ≃ 8,85×10^(-12) (C^2)/(N·m^(2))

Prendendo come riferimento il Sistema Internazionale, l'unità di misura della costante dielettrica del vuoto è coulomb quadrato su newton per metro quadrato.

(C^2)/(N·m^2)

La costante dielettrica nel vuoto riveste una grande importanza nello studio dei fenomeni elettrici a partire dalla legge di Coulomb, che esprime la forza elettrostatica esercitata nel vuoto tra due cariche di modulo Q_1 e Q_2 poste a una distanza r l'una dall'altra.

F_0 = (1)/(4π ε_0)(|Q_1| |Q_2|)/(r^2)

Costante dielettrica del mezzo (costante dielettrica assoluta del mezzo)

Quando siamo in presenza di un materiale dobbiamo considerare la costante dielettrica del mezzo, detta anche costante dielettrica assoluta del mezzo, che viene indicata con la lettera greca ε con apposito pedice per specificare il mezzo: εm.

In questo caso la legge di Coulomb relativa alla forza elettrostatica tra due cariche di modulo Q_1 e Q_2, poste a distanza r e immerse nel mezzo, diventa:

F_m = (1)/(4π ε_m)(|Q_1| |Q_2|)/(r^2)

Costante dielettrica relativa del mezzo

Le due costanti dielettriche del vuoto e di un mezzo non sono scorrelate tra loro. Dallo studio dei fenomeni elettrostatici si evince infatti che la forza elettrostatica in presenza di un mezzo è meno intensa rispetto alla forza esercitata nella stessa configurazione posta nel vuoto (stesse cariche, stessa distanza).

A tal proposito si introduce la costante dielettrica relativa del mezzo (εr,m), una grandezza adimensionale che misura la variazione della forza elettrostatica in presenza del mezzo rispetto al vuoto. Essa è definita come il rapporto tra la forza che si eserciterebbe nel vuoto e la forza che si esercita nel mezzo:

ε_(r,m) = (F_0)/(F_m)

Da qui si ricava facilmente la relazione che lega costante dielettrica relativa del mezzo (εr,m), costante dielettrica del mezzo (εm) e costante dielettrica del vuoto (ε0):

ε_(r,m) = (ε_m)/(ε_0)

La precedente relazione permette di dedurre una formula pratica, utile per calcolare la costante dielettrica di un mezzo a partire dalla costante dielettrica del vuoto e dalla costante dielettrica relativa di tale mezzo:

ε_m = ε_0·ε_(r,m)

In realtà la costante dielettrica di un mezzo non dipende solamente dal materiale ma anche dalle sue condizioni fisiche, e in particolare dalla temperatura.

Ad esempio, sapendo che l'acqua ad una temperatura di 25 °C ha una costante dielettrica relativa pari a 78,5, possiamo ricavare il valore della costante dielettrica dell'acqua moltiplicando tale valore per la costante dielettrica del vuoto:

ε_(acqua) = ε_(r,acqua)·ε_0 ≃ ; ≃ 78,5·(8,85×10^(-12) (C^2)/(N·m^2)) ≃ ; ≃ 6,95×10^(-10) (C^2)/(N·m^2)

Costante dielettrica

Tabella delle principali costanti dielettriche relative dei materiali

Nella seguente tabella elenchiamo i valori delle costanti dielettriche relative dei principali materiali a temperatura ambiente, che possono essere usate per ricavare le costanti dielettriche dei relativi mezzi, proprio come abbiamo fatto poc'anzi per l'acqua.

Mezzo

Costante dielettrica relativa (a 20°C)

Acetilacetone

23,1

Acido acetico

6,2

Acido cloroacetico

21,0

Acido isovalerico

2,6

Acido cloridrico

4,60

Acido solforico

84,0

Acido tartarico

6,0

Acqua

80,4

Alcool amilico

15,8

Alcool etilico (etanolo)

25

Alcool isobutilico

18,7

Alcool nitrobenzilico

22,0

Argon

1,000513

Aria secca

1,000536

Azoto

1,000580

Bachelite

5,5 - 8,5

Benzaldeide

17,8

Benzene

2,3

Benzonitrile

26,0

Bromuro di acetile

16,5

Butanolo

17,8

Butanone

18,5

Carta

2

Carta bachelizzata

5

Cloroacetone

29,8

Cloroformio

4,8

Cloroidrato

3,3

Cloruro benzale

6,9

Cloruro di acetile

15,8

Diossido di carbonio

1,000921

Etere etilamilico

4,0

Etere etilico

4,3

Glicole etilenico

37,0

Gomma

2,2 - 2,5

Etilbenzene

2,5

Isobutilacetato

5,6

Mica

6 - 8

Naftalina

2,5

Neon

1,000127

Nitrobenzene

35,7

Nitroglicerina

19,0

Nitrometano

39,4

Olio, mandorle

2,8

Olio, minerale

2,2 - 2,5

Olio, oliva

3,1

Olio, paraffina

2,2 - 4,7

Ossigeno

1,000494

Ottano

2,0

Petrolio

2,1

Plexiglass

3,5

Polietilene

2,3

Polistirene

2,6

Porcellana

4 - 7

Silicio

12

Trementina (legno)

2,2

Vetro

6 - 8

Vinil etere

3,9

Costante dielettrica, permeabilità magnetica e velocità della luce

Se oltre alla costante dielettrica di un materiale ne conosciamo anche la permeabilità magnetica (μ), possiamo usare un'importante formula per calcolare la velocità della luce attraverso quel materiale (cm).

c_m = (1)/(√(μ_m ε_m))

***

Per una tabella riepilogativa sulle costanti fisiche - click!

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