Limite con parametro reale

Salve, volevo chiedere gentilmente se potete fornirmi la risoluzione completa di un limite parametrico davvero molto complicato.

Studiare il limite

lim_(x → 0^(+))(e^(x)−log(1−x)−sin(2x)−cos(x)−(3)/(2)x^2)/(x^a(√(1−x)−cosh(x)))

al variare del parametro reale a.

Domanda di Ercan
Soluzione

Consideriamo il limite parametrico

lim_(x → 0^(+))(e^(x)−log(1−x)−sin(2x)−cos(x)−(3)/(2)x^2)/(x^a(√(1−x)−cosh(x))) = (•)

il quale va studiato al variare del parametro reale a.

Per risolvere in scioltezza il problema possiamo affidarci al teorema di Taylor ed in particolare agli sviluppi notevoli di Taylor.

Utilizziamo lo sviluppo notevole della funzione esponenziale arrestato al terzo ordine

e^(x) = 1+x+(x^2)/(2)+(x^3)/(6)+o(x^3)

Dallo sviluppo notevole della funzione logaritmo arrestato al terzo ordine

log(1+t) = t−(t^2)/(2)+(t^3)/(3)+o(t^3)

mediante il quale otteniamo quello della funzione y = log(1−x) rimpiazzando ad ogni occorrenza di t il termine −x

log(1−x) = (−x)−((−x)^2)/(2)+((−x)^3)/(3)+o((−x)^3) =

In accordo con le proprietà delle potenze e quelle degli o piccolo otteniamo

= −x−(x^2)/(2)−(x^3)/(3)+o(x^3)

Dallo sviluppo notevole della funzione seno arrestato al terzo ordine

sin(t) = t−(t^3)/(6)+o(t^3)

otteniamo quello relativo alla funzione y = sin(2x) rimpiazzando semplicemente ad ogni occorrenza di t il monomio 2x

sin(2x) = (2x)−((2x)^3)/(6)+o((2x)^3) = 2x−(4x^3)/(3)+o(x^3)

Sviluppiamo inoltre il coseno

cos(x) = 1−(x^2)/(2)+o(x^3)

Grazie agli sviluppi ottenuti possiamo determinare lo sviluppo del numeratore, rimpiazzando i termini e sommando tra loro i termini simili

 e^(x)−log(1−x)−sin(2x)−cos(x)−(3)/(2)x^2 = 1+x+(x^2)/(2)+(x^3)/(6)+x+(x^2)/(2)+(x^3)/(3)−2x+(4x^3)/(3)−1+(x^2)/(2)−(3x^3)/(2)+o(x^3) = (11)/(6)x^3+o(x^3)

Mettiamo da parte tale risultato e concentriamo le nostre attenzioni al denominatore.

Grazie allo sviluppo notevole della potenza di binomio

 (1+t)^(α) = 1+α t+(α (α−1) t^2)/(2)+(α(α−2)(α−2)t^3)/(6)+o(t^3)

possiamo costruire lo sviluppo associato alla funzione irrazionale y = √(1−x); è sufficiente esprimere la radice sotto forma di potenza con esponente fratto e rimpiazzare ad ogni occorrenza di t il monomio −x:

 √(1−x) = (1−x)^((1)/(2)) = 1−(x)/(2)−(x^2)/(8)−(x^3)/(16)+o(x^3)

Possiamo infine sviluppare la funzione coseno iperbolico

cosh(x) = 1+(x^2)/(2)+o(x^3)

e determinare lo sviluppo del denominatore

x^(a)(√(1−x)−cosh(x)) = x^(a)(−(x)/(2)−(5x^2)/(8)−(x^3)/(16)+o(x^3))

Poiché x → 0 possiamo trascurare gli infinitesimi di ordine superiore sia al numeratore che al denominatore e creare le seguenti equivalenze asintotiche

 e^(x)−log(1−x)−sin(2x)−cos(x)−(3)/(2)x^2 ~ _(x → 0)(11)/(6)x^3 ; x^(a)(√(1−x)−cosh(x)) ~ _(x → 0)x^(a)·(−(x)/(2)) = −(x^(a+1))/(2)

grazie alle quali otteniamo il limite equivalente a quello iniziale

(•) = lim_(x → 0^(+))((11)/(6)x^(3))/(−(x^(a+1))/(2)) = lim_(x → 0^(+))−(11)/(6)·2·x^(2−a)

Tenendo conto del comportamento della funzione potenza nell'intorno destro di 0 concludiamo che:

- se l'esponente 2−a è positivo allora il limite è 0;

- se l'esponente 2−a è nullo allora il limite è −(11)/(3);

- se l'esponente 2−a è negativo allora il limite è −∞.

In definitiva

lim_(x → 0^(+))(e^(x)−log(1−x)−sin(2x)−cos(x)−(3)/(2)x^2)/(x^a(√(1−x)−cosh(x))) = 0 se a < 2 ;−(11)/(3) se a = 2 ;−∞ se a > 2

Possiamo mettere un punto al problema.

Risposta di: Redazione di YouMath (Salvatore Zungri - Ifrit)
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