Equazione esponenziale con radici quadrate e quarte
Mi servirebbe una mano per la risoluzione di un'equazione esponenziale, fratta e con radici di indice pari. Ho tentato di ricondurmi a qualcosa di notevole, giungendo a un nulla di fatto.
Risolvere l'equazione esponenziale
giustificando i passaggi seguiti.
Per risolvere l'equazione esponenziale
bisogna applicare con la dovuta cautela sia le proprietà dei radicali, sia le proprietà delle potenze che consentono di esprimere l'equazione in forma base (o forma normale).
Prima di iniziare a svolgere i passaggi, è fondamentale effettuare alcune considerazioni. Effettivamente siamo di fronte a un'equazione fratta, infatti l'incognita si manifesta anche al denominatore, ergo dobbiamo imporre sia la condizione di esistenza per le frazioni, richiedendo che il denominatore sia non nullo, sia quella relativa alle radici con indice pari, le quali richiedono la non negatività dei loro radicandi.
In questo caso, possiamo aggirare il calcolo dell'insieme di esistenza delle soluzioni perché sappiamo che le funzioni esponenziali sono positive, così come è noto che le radici con radicandi positivi (maggiori di zero) sono a loro volta positive (maggiori di zero).
Queste osservazioni ci garantiscono che l'equazione è ben posta per ogni .
Torniamo all'equazione: per prima cosa esprimiamo i radicali in forma di potenze con esponente fratto, in particolare:
Inoltre grazie alla proprietà per le potenze di potenze
Con le identità ottenute, l'equazione
si riscrive nella forma
Applichiamo la proprietà sul prodotto di potenze con la stessa base al denominatore del primo membro
Infine, con la proprietà sul quoziente di due potenze con la stessa base, otteniamo
Purtroppo non si esprime in maniera elementare come potenza di 3, pertanto siamo costretti dalle circostanze a utilizzare i logaritmi: più esplicitamente possiamo applicare ai due membri il logaritmo in base tre
e isolare l'incognita al primo membro
Cambiamo i segni e dividiamo i due membri per 2
Abbiamo finalmente ottenuto la soluzione dell'equazione. Osserviamo che usando le giuste proprietà, il risultato può essere ulteriormente semplificato: ad esempio, grazie alle proprietà dei logaritmi
quindi la soluzione diventa
Infine, se dovessimo usare la calcolatrice per avere un'approssimazione, possiamo sempre cambiare base al logaritmo ed esprimerlo in base 10 (o in base )
Abbiamo finito.
Risposta di: Redazione di YouMath (Salvatore Zungri - Ifrit)
Ultima modifica: