Ci viene assegnato l'endomorfismo
definito da
e occorre calcolare, laddove possibile, una base di
formata da autovettori dell'endomorfismo
.
Condizione necessaria e sufficiente affinché esista una base di
formata da autovettori di
è che
sia un endomorfismo diagonalizzabile.
Per il teorema di diagonalizzabilità,
è diagonalizzabile se e solo se i suoi autovalori soddisfano le seguenti condizioni:
- la somma delle molteplicità algebriche è uguale alla dimensione dello spazio vettoriale
;
- per ogni autovalore di
le molteplicità algebrica e geometrica coincidono.
In particolare, poiché la dimensione di
è uguale a 4, se
ammette esattamente 4 autovalori distinti allora è diagonalizzabile, e quindi esiste una base
di
formata da autovettori di
. Questa base è data dall'unione delle basi degli autospazi di
.
Procediamo, allora, al calcolo degli autovalori di
.
Prendiamo la base canonica
di
e calcoliamo la matrice associata a
rispetto a
.
Le colonne di questa matrice, che indichiamo con
, sono i vettori
. Calcoliamoli!
per cui
Poiché
è un endomorfismo definito su uno spazio vettoriale reale, i suoi autovalori sono gli zeri reali del polinomio caratteristico
associato ad
.
Calcoliamo il determinante con uno sviluppo Laplace rispetto alla terza riga
sempre per Laplace, riferito alla terza riga
sviluppiamo il determinante della matrice
svolgiamo i calcoli nella coppia di parentesi quadre
nell'ultima coppia di parentesi tonde raccogliamo
a fattor comune
In definitiva:
I suoi zeri reali, nonché gli autovalori di
, sono:
dunque
è diagonalizzabile.
Per calcolare una base di
formata da autovettori di
occorre determinare una base per ciascuno degli autospazi
.
Basi degli autospazi relativi agli autovalori di
In generale, se
è un autovalore di un endomorfismo
, l'autospazio relativo a
è il sottospazio vettoriale di
così definito:
Se indichiamo con
la matrice associata a
rispetto alla base canonica di
, con
il vettore delle coordinate di
rispetto alla base canonica e con
il vettore colonna nullo, allora una base di
coincide con una base dello spazio delle soluzioni del sistema lineare omogeneo
Tornando alla nostra applicazione
abbiamo che:
Sia
il vettore delle coordinate rispetto alla base
di
e indichiamo con
il vettore colonna nullo.
Una base di
è una base dello spazio delle soluzioni del sistema lineare omogeneo
ossia
Troviamone la forma esplicita
da cui
La sua matrice dei coefficienti è
, che ha rango pari a 3. Per il teorema di Rouché-Capelli il sistema ammette
soluzioni date da
per cui
Procedendo allo stesso modo si ottiene che
In conclusione, una base di
formata da autovettori di
è
È tutto!
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