Base di un sottospazio in R^5 generato da 4 vettori
Ho appena concluso lo studio teorico dei metodi sull'estrazione di una base da un sistema di generatori, ma non mi è affatto chiaro come si applica quello degli scarti successivi. Vi propongo un esercizio e spero che, leggendone lo svolgimento, possa capire come si usa.
Siano i seguenti vettori
Calcolare una base del sottospazio da essi generato usando il metodo degli scarti successivi.
Il sottospazio generato dai vettori
è
.
Per definizione di sottospazio generato, l'insieme formato dai quattro vettori è un sistema di generatori di , dunque per calcolarne una base è sufficiente estrarre un insieme massimale di vettori indipendenti da
.
Come imposto dalla traccia, usiamo il metodo degli scarti successivi.
Consideriamo il primo vettore:
Poiché è diverso dal vettore nullo lo teniamo, e prendiamo in esame in secondo:
Osserviamo che , dunque
e
sono linearmente dipendenti; di conseguenza scartiamo
e consideriamo il terzo vettore del sistema di generatori:
Il rango della matrice che ha come righe le componenti dei vettori e
è uguale a 2
infatti la sottomatrice di ordine 2 che si ottiene eliminando le ultime tre colonne ha determinante diverso da zero.
Ciò permette di asserire che e
sono indipendenti, dunque
va tenuto.
Consideriamo, infine, il quarto vettore:
che teniamo solo se è indipendente.
Senza fare alcun conto, è immediato osservare che
per cui l'insieme è dipendente, cosicché anche
deve essere scartato.
Una base di è formata dai vettori che, di volta in volta, sono stati accettati, pertanto
È tutto!
Risposta di: Giuseppe Carichino (Galois)
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