Coefficiente direttivo di un polinomio

Autore: Giuseppe Carichino (Galois) -
Ultimo aggiornamento:

Cos'è il coefficiente direttivo? Sapreste dirmi cos'è il coefficiente direttivo di un polinomio? Il mio libro lo menziona senza darne una vera e propria definizione, così ho provato a cercare in rete.

Ho letto varie definizioni e nessuna mi ha soddisfatto, dunque mi rivolgo a voi.

Potreste scrivere una definizione chiara e semplice di coefficiente direttivo, proporre qualche esempio e spiegarmi che relazione c'è tra coefficiente direttivo e polinomio monico?

Soluzione

Il coefficiente direttivo di un polinomio, detto anche coefficiente direttore, è il coefficiente numerico del termine di grado massimo del polinomio (in una sola indeterminata). In altre parole il coefficiente direttivo di un polinomio in una sola indeterminata è il coefficiente numerico del monomio di grado massimo.

La definizione di coefficiente direttivo è estremamente semplice, ed è utile perché permette di riferirsi velocemente al coefficiente del termine di grado massimo di un qualsiasi polinomio; la definizione però si riferisce solamente ai polinomi in una sola lettera.

Esempi di coefficienti direttivi

• Il coefficiente direttivo del polinomio

P(x) = 3x^4−2x^2−5x+6

è uguale a 3, infatti il monomio di grado massimo è 3x^4 e il suo coefficiente è 3.

• Il coefficiente direttore del polinomio

P(t) = 8t−7t^3−3t^2+5

è -7. Osserviamo infatti che p(t) è un polinomio di terzo grado e che il coefficiente del monomio di grado tre è -7.

• Nel polinomio di secondo grado

P(y) = 5−7y+(1)/(2)y^2

il coefficiente direttivo è il coefficiente del monomio di grado due, ossia 1/2.

Definizione formale di coefficiente direttivo

Ora che dovrebbe essere chiaro cos'è il coefficiente direttivo, scriviamone la definizione formale mediante simbolismo matematico.

Il coefficiente direttivo di un polinomio di grado n in una sola indeterminata, ad esempio x

P(x) = a_nx^n+a_(n−1)x^(n−1)+...+a_2x^2+a_1x+a_0

è a_n, ossia il coefficiente numerico del monomio di grado n.

Coefficiente direttivo e polinomio monico

Un polinomio monico è per definizione un polinomio in una sola indeterminata in cui il coefficiente numerico del monomio di grado massimo è uguale a 1.

Poiché il coefficiente numerico del monomio di grado massimo di un polinomio in una sola indeterminata è il coefficiente direttivo del polinomio, possiamo affermare che:

- un polinomio monico è un polinomio con coefficiente direttivo 1;

- se un polinomio ha coefficiente direttivo 1, allora è un polinomio monico.

Coefficiente direttivo di un'equazione, di una disequazione e di una funzione

Il concetto di coefficiente direttivo interviene tutte le volte in cui si incontrano espressioni polinomiali in una sola indeterminata, e quindi anche funzioni polinomiali, oppure equazioni o disequazioni di tipo polinomiale in una sola incognita.

Il coefficiente direttivo di una funzione, di un'equazione o di una disequazione di tipo polinomiale è il coefficiente direttivo del polinomio che definisce rispettivamente la funzione, l'equazione o la disequazione.

Facciamo qualche esempio.

• il coefficiente direttivo della funzione polinomiale

f(x) = 5x^2−7x+2

è 5.

• Il coefficiente direttivo dell'equazione di secondo grado

−x^2+5x−6 = 0

è -1.

• Il coefficiente direttivo della disequazione di secondo grado

2x^2+4x+5 > 0

è 2.

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