La funzione è invertibile? Come si capisce col metodo analitico?

Devo svolgere un esercizio sulle funzioni invertibili in cui mi viene chiesto di utilizzare il metodo analitico per stabilire se una funzione esponenziale è effettivamente una funzione invertibile oppure no.

Data la seguente applicazione

f(x) = e^((x)/(x−2))

Dimostrare analiticamente che essa è una funzione invertibile.

Domanda di ely
Soluzione

Consideriamo la funzione

f(x) = e^((x)/(x−2))

e verifichiamo che sia una funzione iniettiva: in caso contrario possiamo subito concludere che f(x) non è una funzione invertibile. Prendiamo due valori generici x_1, x_2 nel dominio della funzione e imponiamo l'uguaglianza

f(x_1) = f(x_2)

Se da questa segue che x_1 = x_2, allora la funzione è iniettiva. Nel caso in esame, il dominio della funzione si ricava imponendo che il denominatore della frazione all'esponente sia non nullo:

x−2 ne 0 → x ne 2

Il dominio è pertanto Dom(f) = R−2. Fissiamo due valori generici x_1, x_2∈ Dom(f) e imponiamo l'uguaglianza f(x_1) = f(x_2)

e^((x_1)/(x_1−2)) = e^((x_2)/(x_2−2))

Uguagliamo gli esponenti

(x_1)/(x_1−2) = (x_2)/(x_2−2)

e moltiplichiamo i due membri per il prodotto dei denominatori ricavando

x_1(x_2−2) = x_2(x_1−2)

Una volta eseguiti i prodotto

x_1x_2−2x_1 = x_1x_2−2x_2

e sommati tra loro i termini simili otteniamo

−2x_1 = −2x_2 → x_1 = x_2

I passaggi algebrici dimostrano che la funzione è iniettiva.

Calcoliamo la funzione inversa di f(x), partendo dalla relazione

y = e^((x)/(x−2))

Il secondo membro è certamente positivo perché l'esponenziale è una funzione positiva e per concordanza anche il primo deve esserlo, dunque y > 0.

Sotto tali ipotesi, possiamo applicare il logaritmo naturale a entrambi i membri

ln(y) = (x)/(x−2)

e moltiplicare sia a sinistra che a destra per (x−2)

(x−2)ln(y) = x

Svolgiamo i calcoli e isoliamo i termini con l'incognita x al primo membro

xln(y)−2ln(y) = x → xln(y)−x = 2ln(y)

Raccogliamo totalmente x

x(ln(y)−1) = 2ln(y)

e dividiamo i due membri il fattore ln(y)−2, assicurandoci che non sia nullo.

x = (2ln(y))/(ln(y)−1) per ln(y) ne 1 ossia y ne e

Non ci resta che scambiare il ruolo delle variabili: al posto di x scriviamo y e viceversa

y = (2ln(x))/(ln(x)−1) per x ne e e x > 0

è la funzione inversa di f(x).

Risposta di: Fulvio Sbranchella (Omega)
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