Soluzioni
  • Consideriamo la funzione

    f(x) = √(x) se x∈[0,(1)/(2)] ; ax^2+bx se x∈((1)/(2),1]

    È una funzione definita a tratti, cioè descritta mediante due leggi che valgono sui rispettivi sotto-domini. Più precisamente vige la legge

    f_(1)(x) = √(x) quando x∈[0,(1)/(2)]

    mentre vige la legge

    f_(2)(x) = ax^2+bx quando x∈((1)/(2),1]

    Sia f_(1)(x) che f_(2)(x) sono funzioni continue sui propri "territori", o meglio sui loro insiemi di definizione. Osserviamo infatti che:

    • f_(1)(x) è la funzione radice quadrata, notoriamente continua nel suo dominio.

    • f_(2)(x) è una funzione polinomiale, il cui grafico coincide con una parabola se a ne0, mentre coincide con una retta se a = 0. Indipendentemente dai valori assunti da a e b la funzione è continua nel suo sotto-dominio.

    Il punto in cui bisogna approfondire l'indagine è il cosiddetto punto di raccordo, ossia quel punto in cui la funzione f(x) cambia la sua espressione analitica: dobbiamo pretendere la continuità di f(x) nel punto x_0 = (1)/(2).

    In accordo con la definizione di funzione continua in un punto dobbiamo richiedere che i limiti destro e sinistro coincidano con il valore che la funzione assume in x_0. In altri termini deve sussistere la catena di uguaglianze

    lim_(x → (1)/(2)^+)f(x) = lim_(x → (1)/(2))f(x) = f((1)/(2))

    Calcoliamo il limite sinistro per x → (1)/(2) osservando che in questo caso interviene la legge f_(1)(x) perché x tende a (1)/(2) per valori più piccoli di (1)/(2) di conseguenza rientriamo nel "territorio" di f_(1)(x)

    lim_(x → (1)/(2)^(-))f(x) = lim_(x → (1)/(2)^-)√(x) = √((1)/(2)) = (√(2))/(2)

    Calcoliamo il limite destro per x → (1)/(2) osservando che, in tale occasione, interviene la legge f_(2)(x) giacché x tende a (1)/(2) per valori più grandi di (1)/(2), di conseguenza rientriamo nel territorio su cui vige f_(2)(x)

    lim_(x → (1)/(2)^(+))f(x) = lim_(x → (1)/(2)^(+))(ax^2+bx) = (1)/(4)a+(1)/(2)b = (a+2b)/(4)

    Determiniamo infine il valore che la funzione f(x) assume in x_0 = (1)/(2). Il ramo da prendere in considerazione è il primo giacché x_0 appartiene al primo territorio

    (1)/(2)∈[0, (1)/(2)]

    di conseguenza

    f((1)/(2)) = √((1)/(2)) = (√(2))/(2)

    Utilizziamo l'uguaglianza con cui assicurare la continuità in (1)/(2) per ottenere la relazione che lega il parametro a al parametro b: rimpiazzando i valori

    lim_(x → (1)/(2)^+)f(x) = lim_(x → (1)/(2))f(x) = f((1)/(2))

    diventa

    (a+2b)/(4) = (√(2))/(2)

    da cui

    a+2b = 2√(2) → a = 2(√(2)-b)

    Concludiamo che la funzione f(x) è continua sull'intero intervallo chiuso [0,1] se e solo se sussiste la relazione

    a = 2(√(2)-b)

    Abbiamo portato a termine il problema.

    Risposta di Ifrit
 
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