Consideriamo la funzione di tre variabili
Proprio perché compare il binomio
, risulterà più semplice operare con le coordinate cilindriche. Poniamo quindi:
dove
cosicché la legge
diventi:
Sfruttando la relazione fondamentale della goniometria e le proprietà delle potenze,
si semplifica, divenendo:
Per usare l'espressione del gradiente nelle coordinate cilindriche, abbiamo bisogno delle derivate parziali di
rispetto alle variabili
: il calcolo delle derivate parziali non dovrebbe essere un problema, dopotutto basta avvalersi delle usuali tecniche di derivazione viste in analisi 1. Se servisse un ripasso, rimandiamo alla lezione sul calcolo delle derivate parziali.
Con qualche passaggio, scopriamo che:
- la derivata di
rispetto a
è:
- la derivata di
rispetto alla variabile
è, invece:
- la derivata di
rispetto alla variabile
risulta:
A questo punto dobbiamo tenere conto della formula del gradiente di una funzione espresso nelle coordinate cilindriche, ossia:
dove
sono i versori che che puntano lungo le direzioni coordinate.
In coordinate cilindriche, il gradiente associato a
è quindi:
dove
Consideriamo il sistema di equazioni, formato imponendo la nullità delle componenti del gradiente:
Dalla terza equazione ricaviamo immediatamente che
Occupiamoci della seconda equazione
Grazie alla legge di annullamento del prodotto, essa si spezza nelle due equazioni:
La prima è soddisfatta per
, che però produce una soluzione non accettabile (abbiamo imposto la non nullità di
). Nell'intervallo di variazione di
, l'equazione goniometrica
è soddisfatta dai valori
ognuno dei quali va sostituito nell'equazione
da cui ricaviamo i corrispettivi valori di
(le soluzioni negative o nulle vanno scartate).
Se
, ricaviamo l'equazione di grado superiore al secondo:
Tralasciando
, con la soluzione rimanente costruiamo la tripla soluzione del sistema:
Se
, l'equazione
diventa
Essa è soddisfatta solamente per
che però non è un valore accettabile.
Se
, l'equazione
diventa
È identica alla precedente, pertanto l'unica soluzione accettabile,
, individua la tripla:
Se infine
, l'equazione
diventa
soddisfatta univocamente per
, che è una soluzione inaccettabile.
In definitiva, il sistema
è soddisfatto dalle triple
e rappresentano i punti dello spazio, espressi in coordinate cilindriche. Se vogliamo i risultati in coordinate cartesiane, occorre rimpiazzare ordinatamente le componenti nelle relazioni
e svolgere i calcoli.
Alla tripla
associamo le componenti:
per cui il punto in coordinate cartesiane è
Alla tripla
associamo le componenti:
pertanto il punto in coordinate cartesiane è
Abbiamo finito!
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